Manuale di teoria Patentino ciclomotore - Edizione 2011


REGOLAZIONE DELLA VELOCITÀ

La velocità deve essere regolata in modo da:
- non costituire pericolo per la sicurezza di tutte persone (non solo di quelle trasportate);
- permettere di intervenire con sicurezza in caso di imprevisti (ad esempio un ostacolo improvviso);
- consentire in ogni caso un tempestivo arresto del veicolo entro i limiti del campo di visibilità del conducente;
- non causare disordine o intralcio alla circolazione (ad esempio transitando a velocità eccessivamente ridotta).

Nel regolare la velocità si deve tener conto:
- delle caratteristiche, delle condizioni e dello stato di manutenzione della strada;
- delle condizioni atmosferiche (pioggia, nebbia, vento);
- della visibilità;
- dell'efficienza dei freni del veicolo;
- delle condizioni del traffico;

Nel regolare la velocità NON si deve invece tener conto:
- della fretta del conducente o della tabella di marcia che si è prestabilita (non si deve cioè programmare la velocità in modo da riuscire ad arrivare a destinazione entro un tempo stabilito);
- della lunghezza del viaggio o della distanza della località da raggiungere (se il viaggio è lungo e si è stanchi occorre fermarsi a riposare, non aumentare la velocità);
- dalla velocità dei veicoli che ci seguono (occorre invece fare attenzione a quella dei veicoli che ci precedono, per evitare tamponamenti);
- di caratteristiche del veicolo non rilevanti, quali la marca degli pneumatici o il tipo di forcella del ciclomotore (parte del telaio formata da due aste in cui è inserita la ruota);
- della presenza degli agenti addetti ai servizi di polizia strada (vigili).